Esprimo la mia vicinanza e solidarietà ad Elisa Coppola, padovana di 45 anni, costretta a seguire il padre Antonio, invalido al 100%, senza ottenere l’accompagnatoria dall’Inps. Una vicenda incredibile che si protrae ormai da anni senza trovare una soluzione. Comprendo e condivido la sua rabbia e mi auguro che di fronte all’evidenza dei fatti, l’Inps faccia marcia indietro, accolga le sue richieste e si scusi pubblicamente per il grave danno causato alla sua famiglia. Ricordo che la civiltà di un Paese si misura anche da come ci si occupa dei meno fortunati.
Elisabetta Beggio
Presidente Movimento del Buonsenso – Padova
Consigliera Comunale – Lista Bitonci Sindaco
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