Ma palazzo Moroni non era la “casa dei padovani”? Non doveva essere sempre aperto a tutta la cittadinanza? Ebbene, udite, udite. Lunedì prossimo è convocato il Consiglio Comunale che tra i vari punti all’ordine del giorno ha anche il controverso emolumento corrisposto al signor Bettin, portavoce (badante) del sindaco, già segnalato dall’opposizione alla Corte dei Conti per iniquità in quanto spropositato rispetto ai titoli di studio e alle esperienze lavorative (pressoché inesistenti) possedute. Oltre 6mila euro al mese di soldi NOSTRI, non di Giordani, per “mantenere” un signor nessuno! Fin qui nulla di nuovo, se non che ieri è stato comunicato che quel punto sarà discusso in seduta SEGRETA, ossia senza la presenza del pubblico in aula. Alla faccia della trasparenza! Ormai al PD di democratico è rimasto solo il nome! Perché non si assumono pubblicamente la responsabilità delle proprie scelte sconsiderate? Temono forse che i cittadini inferociti gli lancino i pomodori? Vergogna! #dimissionisubito
LA BADANTE PIÙ CARA D’ITALIA (PARTE 2)

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